“Un’immagine vale più di mille parole” diceva Mao Tse Tung e con questa citazione introduco la seconda intervista doppia dedicata a due artiste che usano la fotografia come strumento per la loro ricerca visiva. Sono Silvia Tenenti, fotografa professionista con anni di esperienza nella moda, nel lifestyle e nella comunicazione, e Maria Elena Borsato, artista e insegnante che da diversi anni studia la rappresentazione della natura paesaggistica.
In occasione del Photo Festival 2022 mettono in comunicazione le loro scoperte che magicamente si intrecciano in un dialogo etereo, rarefatto, cristallizzato nelle curatissime stampe. Da una parte troviamo gli oggetti trasparenti e desaturati di Silvia Tenenti dal titolo 30” che si accostano a una sequenza di soffici forêt mignon che fanno parte della serie In natura non si è mai soli di Maria Elena Borsato. Queste immagini catturano gli occhi che restano ipnotizzati dentro un'infinita scoperta di dettagli. La bellezza del loro dialogoè quella di restare insieme senza perdere di vista la propria identità e forse cercare un altro sé. Se siete a Milano, passate ad ascoltarle. Restano in mostra nello studio di Silvia Tenenti dal 14 settembre al 9 ottobre 2022.
Paola Lambardi: Mi dici il tuo nome? Avete un nome che vi rappresenta come duo?
Silvia Tenenti: Mi chiamo Silvia Tenenti e non abbiamo un nome che ci rappresenti.
PL: Di cosa vi occupate insieme?
ST: Siamo fotografe e facciamo alcuni progetti insieme.
PL: Qual è la tua formazione?
ST: Ho frequentato e mi sono laureata in Naba nel corso di pittura.
PL: Dove vi siete conosciute?
ST: Nello studio di un nostro carissimo amico scultore.
PL: Come mai avete deciso di lavorare insieme?
ST: Non abbiamo deciso, è successo….
PL: La caratteristica più importante per fare il vostro lavoro?
ST: Ricercare.
PL: La cosa più strana che vi sia mai capitata con un cliente?
ST: Facevo ancora l’assistente a New York e collaboravo con un fotografo che lavorava per Penthouse, la rivista erotica. Era molto contento che fossi una donna, quindi non troppo distratta da quello che succedeva sul set. Poco dopo mi ha chiesto se volevo occuparmi della produzione meno patinata del suo lavoro. Cioè fare foto porno più “dirette". Ho valutato l’offerta e ho rifiutato. Ora ripensandoci, potrei valutare un’offerta del genere e ci proverei.
PL: Descrivetevi con tre aggettivi
ST: Femminili, precise, asciutte.
PL: Il miglior pregio della tua compagna?
ST: Essere maniacale.
PL: Il peggior difetto della tua compagna?
ST: Essere maniacale.
PL: Fai un elogio alla tua compagna!
ST: Ti stimo
PL: La cosa che vi dicono più spesso?
ST: Siamo in qualche modo siamo affini.
PL: Cosa consigliereste a un ragazz* che vuole entrare nel mondo della fotografia?
ST: Auguri!
PL: Il tuo libro preferito?
ST: Adoro leggere quindi è molto difficile avere un libro preferito. Se dovessi scegliere un autore del cinema non avrei dubbi: Stanley Kubrick. Quindi devo fare una piccola lista di autori e titoli! Il fucile da caccia di Inoue Yasushi, Stella distante di Bolaño, Simenon. Oltre ai classici tipo Dostoevskij, Hemingway…. Potrei continuare, difficile sceglierne solo uno!
PL: Qual è la prima cosa che fai al mattino?
ST: Caffè espresso al bar.
PL: Il tuo capo d’abbigliamento preferito?
ST: Qualcosa di morbido in cachemire.
PL: Il tuo progetto preferito?
ST: Quello in corso per esempio. Stiamo partecipando al Milano Photo Festival e abbiamo le nostre foto esposte nella mostra allestita in questi giorni che sono una sorta di indagine sulla materia. La mostra continua fino al 9 Ottobre 2022, si chiama Spazi Temporali e si trova nel mio studio in Vicolo dei Lavandai 4 - Alzaia Naviglio Pavese a Milano. Si può visitare da martedi a venerdi dalle h 17:00 alle h 20:00 e sabato e domenica dalle h 15:00 alle h 20:00 oppure su appuntamento scrivendo a: silvia.tenenti@gmail.com oppure meb966@gmail.com o chiamando al: 335/6174749 – 338/0396807
PL: Se potessi scegliere un superpotere quali vorresti?
ST: Leggere nel pensiero.
--
Paola Lambardi: Mi dici il tuo nome? Avete un nome che vi rappresenta come duo?
MEB: ciao Paola, mi chiamo Maria Elena Borsato. Non abbiamo un nome come coppia.
PL: Di cosa vi occupate insieme?
MEB: In questo momento stiamo facendo dei progettI fotografici.
PL: Qual è la vostra formazione?
MEB: Laurea magistrale in pittura conseguita all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
PL: Dove vi siete conosciute?
MEB: Nello studio di un amico scultore.
PL: Come mai avete deciso di lavorare insieme?
MEB: Come quando t'innamori…non decidi, accade.
PL: La caratteristica più importante per fare il vostro lavoro?
MEB: Passione e determinazione.
PL: Descrivetevi con tre aggettivi
MEB: Creative, gentili, altruiste.
PL: Il miglior pregio della tua compagna?
MEB: Pazienza e caos.
PL: Il peggior difetto della tua compagna?
MEB: Caos e pazienza.
PL: Fai un elogio alla tua compagna!
MEB: Ti stimo!
PL: La cosa che vi dicono più spesso?
MEB: Che siamo congeniali.
PL: Cosa consigliereste a un ragazz* che vuole entrare nel mondo della fotografia?
MEB: Attenzione che per campare è meglio fare l’elettricist* o l’idraulic*.
PL: Il tuo libro preferito?
MEB: La vita istruzioni per l’uso di Georges Perec.
PL: Qual è la prima cosa che fai al mattino?
MEB: Aprire gli occhi.
PL: Il tuo capo d’abbigliamento preferito?
MEB: Le scarpe.
PL: Il tuo progetto preferito?
MEB: Quello in corso.
PL: Se potessi scegliere un superpotere quali vorresti?
MEB: Volare
PL: Grazie Silvia e Maria Elena! Suggerisco di scoprirle in questa mostra durante il Photo Festival!
“Un’immagine vale più di mille parole” diceva Mao Tse Tung e con questa citazione introduco la seconda intervista doppia dedicata a due artiste che usano la fotografia come strumento per la loro ricerca visiva. Sono Silvia Tenenti, fotografa professionista con anni di esperienza nella moda, nel lifestyle e nella comunicazione, e Maria Elena Borsato, artista e insegnante che da diversi anni studia la rappresentazione della natura paesaggistica.
In occasione del Photo Festival 2022 mettono in comunicazione le loro scoperte che magicamente si intrecciano in un dialogo etereo, rarefatto, cristallizzato nelle curatissime stampe. Da una parte troviamo gli oggetti trasparenti e desaturati di Silvia Tenenti dal titolo 30” che si accostano a una sequenza di soffici forêt mignon che fanno parte della serie In natura non si è mai soli di Maria Elena Borsato. Queste immagini catturano gli occhi che restano ipnotizzati dentro un'infinita scoperta di dettagli. La bellezza del loro dialogoè quella di restare insieme senza perdere di vista la propria identità e forse cercare un altro sé. Se siete a Milano, passate ad ascoltarle. Restano in mostra nello studio di Silvia Tenenti dal 14 settembre al 9 ottobre 2022.
Paola Lambardi: Mi dici il tuo nome? Avete un nome che vi rappresenta come duo?
Silvia Tenenti: Mi chiamo Silvia Tenenti e non abbiamo un nome che ci rappresenti.
PL: Di cosa vi occupate insieme?
ST: Siamo fotografe e facciamo alcuni progetti insieme.
PL: Qual è la tua formazione?
ST: Ho frequentato e mi sono laureata in Naba nel corso di pittura.
PL: Dove vi siete conosciute?
ST: Nello studio di un nostro carissimo amico scultore.
PL: Come mai avete deciso di lavorare insieme?
ST: Non abbiamo deciso, è successo….
PL: La caratteristica più importante per fare il vostro lavoro?
ST: Ricercare.
PL: La cosa più strana che vi sia mai capitata con un cliente?
ST: Facevo ancora l’assistente a New York e collaboravo con un fotografo che lavorava per Penthouse, la rivista erotica. Era molto contento che fossi una donna, quindi non troppo distratta da quello che succedeva sul set. Poco dopo mi ha chiesto se volevo occuparmi della produzione meno patinata del suo lavoro. Cioè fare foto porno più “dirette". Ho valutato l’offerta e ho rifiutato. Ora ripensandoci, potrei valutare un’offerta del genere e ci proverei.
PL: Descrivetevi con tre aggettivi
ST: Femminili, precise, asciutte.
PL: Il miglior pregio della tua compagna?
ST: Essere maniacale.
PL: Il peggior difetto della tua compagna?
ST: Essere maniacale.
PL: Fai un elogio alla tua compagna!
ST: Ti stimo
PL: La cosa che vi dicono più spesso?
ST: Siamo in qualche modo siamo affini.
PL: Cosa consigliereste a un ragazz* che vuole entrare nel mondo della fotografia?
ST: Auguri!
PL: Il tuo libro preferito?
ST: Adoro leggere quindi è molto difficile avere un libro preferito. Se dovessi scegliere un autore del cinema non avrei dubbi: Stanley Kubrick. Quindi devo fare una piccola lista di autori e titoli! Il fucile da caccia di Inoue Yasushi, Stella distante di Bolaño, Simenon. Oltre ai classici tipo Dostoevskij, Hemingway…. Potrei continuare, difficile sceglierne solo uno!
PL: Qual è la prima cosa che fai al mattino?
ST: Caffè espresso al bar.
PL: Il tuo capo d’abbigliamento preferito?
ST: Qualcosa di morbido in cachemire.
PL: Il tuo progetto preferito?
ST: Quello in corso per esempio. Stiamo partecipando al Milano Photo Festival e abbiamo le nostre foto esposte nella mostra allestita in questi giorni che sono una sorta di indagine sulla materia. La mostra continua fino al 9 Ottobre 2022, si chiama Spazi Temporali e si trova nel mio studio in Vicolo dei Lavandai 4 - Alzaia Naviglio Pavese a Milano. Si può visitare da martedi a venerdi dalle h 17:00 alle h 20:00 e sabato e domenica dalle h 15:00 alle h 20:00 oppure su appuntamento scrivendo a: silvia.tenenti@gmail.com oppure meb966@gmail.com o chiamando al: 335/6174749 – 338/0396807
PL: Se potessi scegliere un superpotere quali vorresti?
ST: Leggere nel pensiero.
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Paola Lambardi: Mi dici il tuo nome? Avete un nome che vi rappresenta come duo?
MEB: ciao Paola, mi chiamo Maria Elena Borsato. Non abbiamo un nome come coppia.
PL: Di cosa vi occupate insieme?
MEB: In questo momento stiamo facendo dei progettI fotografici.
PL: Qual è la vostra formazione?
MEB: Laurea magistrale in pittura conseguita all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
PL: Dove vi siete conosciute?
MEB: Nello studio di un amico scultore.
PL: Come mai avete deciso di lavorare insieme?
MEB: Come quando t'innamori…non decidi, accade.
PL: La caratteristica più importante per fare il vostro lavoro?
MEB: Passione e determinazione.
PL: Descrivetevi con tre aggettivi
MEB: Creative, gentili, altruiste.
PL: Il miglior pregio della tua compagna?
MEB: Pazienza e caos.
PL: Il peggior difetto della tua compagna?
MEB: Caos e pazienza.
PL: Fai un elogio alla tua compagna!
MEB: Ti stimo!
PL: La cosa che vi dicono più spesso?
MEB: Che siamo congeniali.
PL: Cosa consigliereste a un ragazz* che vuole entrare nel mondo della fotografia?
MEB: Attenzione che per campare è meglio fare l’elettricist* o l’idraulic*.
PL: Il tuo libro preferito?
MEB: La vita istruzioni per l’uso di Georges Perec.
PL: Qual è la prima cosa che fai al mattino?
MEB: Aprire gli occhi.
PL: Il tuo capo d’abbigliamento preferito?
MEB: Le scarpe.
PL: Il tuo progetto preferito?
MEB: Quello in corso.
PL: Se potessi scegliere un superpotere quali vorresti?
MEB: Volare
PL: Grazie Silvia e Maria Elena! Suggerisco di scoprirle in questa mostra durante il Photo Festival!